Educazione nelle scuole
La LILT entra nelle Scuole per parlare di fumo, alcol, e alimentazione in generale di corretti stili di vita con un linguaggio e con modalità che possano essere facilmente recepiti dalle nuove generazioni.
Lo scopo è quello di intervenire più precocemente di quanto fatto in passato, perché – è un dato ormai acquisito – le prime esperienze nell’uso di sostanze a rischio si verificano in un periodo in cui l’assunzione è illegale: attorno agli 11-12 anni di età. Emerge la necessità di effettuare interventi educativi più precoci, nella fascia 6-13 anni, per rafforzare la capacità dei giovani di fare scelte libere e consapevoli.
Il consumo di tabacco rappresenta una delle principali minacce per la salute dell’uomo, essendo responsabile di circa 5 milioni di decessi ogni anno (WHO, 2009) e uno dei principali fattori di rischio per malattie croniche, dai tumori alle patologie polmonari e cardiovascolari.
I dati HBSC (Health Behaviour in School-aged Children) riportano che l’abitudine tabagica tende a crescere con l’età, passando dall’1% dei ragazzi di 11 anni al 23% di quelli di 15 anni. Il consumo più frequente di sigarette (1-5 sigarette/giorno, 6 o più sigarette/giorno) riguarda il 12% dei ragazzi di 15 anni. L’iniziazione al fumo avviene nei ragazzi di 13 anni.*
Anche il consumo di alcol fra gli adolescenti è un fenomeno che non può essere sottovalutato anche perché è in questa età che si stabiliscono i modelli di consumo che saranno poi verosimilmente mantenuti nell’età adulta.
Il consumo di alcolici tende, così come per quello di tabacco/sigaretta, a crescere con l’età passando dal 33,47% degli 11enni al 79,11% dei 15enni. Il consumo frequente riguarda il 8,45% degli 11enni, il 16,89% dei 13enni e il 45,93% dei 15enni. Il 25,88% dei 15enni dichiara di bere ogni settimana. L’1,2% degli 11enni, l’1,93% dei 13enni e il 13,58% dei 15enni dichiara di essersi ubriacato almeno 2 volte nella vita evidenziando comportamenti a rischio.*
Sono dati che confermano ancora una volta la necessità di porre grande attenzione ad un comportamento molto dannoso e assai diffuso.
Sulla base di questi dati risulta evidente che affrontare i temi alcol/fumo diventa, quindi, una priorità quando si parla di salute per le nuove generazioni.
*Fonte: “Stili di vita e salute dei giovani in età Scolare- Rapporto sui dati regionali HBSC 2009 -2010 Regione Emilia-Romagna”
Dal Protocollo di Intesa del 4 ottobre 2006 tra la Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori e il Ministero Pubblica Istruzione è nato il progetto “Prevenzione: Azione” per la creazione di percorsi formativi sui corretti stili di vita.
Obiettivi generali: azioni indirizzate al mondo della scuola per incoraggiare corretti stili di vita, promuovere la cultura della solidarietà e della prevenzione, accrescere attenzione e consapevolezza.
Obiettivi di sistema: favorire aggregazione tra volontariato e scuola, veicolare informazioni mediche nella scuola come parte dell’offerta formativa, proporre interventi di prevenzione primaria e secondaria nelle scuole in collaborazione con studenti, docenti e famiglie.
Per dettagli sui percorsi attivi chiamare lo 051 4399148 o scrivere a segreteria@legatumoribologna.it.